Benevento, sequestrati 60 chili di botti illegali: due persone denunciate

La Guardia di Finanza di Benevento ha sequestrato sessanta chili di botti illegali a Limatola e Pago Veiano. Denunciate due persone.

BENEVENTO – Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di fine anno, si intensificano i controlli della Guardia di Finanza per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il commercio illegale di fuochi d’artificio. In una vasta operazione che ha interessato diversi comuni della provincia, le Fiamme Gialle di Benevento hanno sequestrato circa 60 chilogrammi di materiale esplodente, denunciando due persone.

VENDITA ABUSIVA A LIMATOLA

L’intervento più massiccio dal punto di vista numerico è avvenuto a Limatola. Qui, i militari della Tenenza di Solopaca, durante un’ispezione presso un’attività commerciale, hanno rinvenuto circa 5.400 manufatti pirotecnici. Il materiale era esposto per la vendita al pubblico, ma il titolare dell’esercizio è risultato privo della necessaria licenza di pubblica sicurezza. L’intera merce è stata posta sotto sequestro e l’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica per commercio abusivo di sostanze esplodenti.

FABBRICA ARTIGIANALE A PAGO VEIANO

Un secondo filone dell’indagine ha portato il Nucleo Mobile del Gruppo di Benevento nel comune di Pago Veiano. In questo caso, i finanzieri hanno individuato un deposito adiacente a un’abitazione privata, utilizzato come vera e propria base logistica per materiale illegale.

All’interno del locale sono stati rinvenuti: 2.600 manufatti artigianali, sprovvisti di etichettatura e certificazione di sicurezza. Numerosi altri artifizi già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato nero. Il responsabile del deposito è stato denunciato per fabbricazione e illecita detenzione di materiale esplosivo, reati particolarmente gravi data la natura artigianale e l’instabilità dei prodotti sequestrati, che avrebbero potuto causare gravi danni a persone o strutture.

BENEVENTO, SEQUESTRATI BOTTI ILLEGALI: L’APPELLO ALLA CAUTELA

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza sottolinea come l’acquisto di botti presso canali non autorizzati rappresenti un rischio elevatissimo. Il materiale sequestrato, se non correttamente conservato o manipolato, costituisce un potenziale pericolo di esplosioni accidentali. L’operazione “fine anno sicuro” proseguirà senza sosta su tutto il territorio sannita per prevenire incidenti e tutelare i rivenditori onesti.