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Aversa (Caserta) – Venerdì 18 ottobre riapre al culto la restaurata chiesa di San Domenico, “un giorno a lungo atteso dall’intera comunità aversana”. Lo sottolinea in una nota la diocesi di Aversa (Caserta), annunciando chel’appuntamento è fissato per le 11 a piazza Pebliscito, largo antistante la stessa chiesa di San Domenico.
Per quasi quarant’anni, ricorda la diocesi, “dal terribile terremoto del 23 novembre 1980, la chiesa di San Domenico è rimasta chiusa per inagibilità. Nei decenni successivi si sono registrati continui furti di diverse opere d’arte, come i dipinti di scuola del Solimena e numerose sculture marmoree, con saccheggio di altari e del monumentale organo a canne. Negli ultimi anni, grazie all’interessamento dei vari enti e alla spinta dall’Ufficio diocesano Beni culturali di Aversa, di concerto con i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico, è stato possibile recuperare e ricollocare in situ numerose opere che erano state trafugate. Oggi, dopo una lunga campagna di restauro a intermittenza, il monumentale tempio domenicano viene riaperto al culto e alla fruizione della cittadinanza”. I lavori di restauro della vasta copertura (tetto e soffitto ligneo) e della complessa facciata della chiesa, spiega la diocesi, sono stati realizzati con interventi e finanziamenti del ministero Lavori pubblici – Provveditorato alle opere pubbliche e del ministero Beni culturali – Soprintendenza ai Beni culturali di Caserta e Benevento, con contributo anche del Fondo Edifici di Culto del ministero dell’Interno, ovvero dell’ente proprietario della chiesa.
L’intervento di messa in sicurezza della Chiesa con il restauro artistico dell’interno è stato realizzato grazie all’associazione di volontariato ‘I Normann’, che si è impegnata fortemente alla riapertura al culto riuscendo a reperire i fondi necessari da diversi sponsor che hanno raccolto con entusiasmo l’invito a contribuire ad un evento storico per la nostra città. Molte le autorità presenti all’evento: monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa; padre Francesco La Vecchia, priore della Provincia Domenicana di S. Tommaso d’Aquino in Italia; Alfonso Golia, sindaco di Aversa; Michele Di Bari, capo dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno; Angelo Carbone, direttore generale del Fondo Edifici di Culto del ministero dell’Interno; Raffaele Ruberto, prefetto di Caserta; Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale Napoli Nord; l’architetto Salvatore Buonomo, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento; l’ingegner Pasquale Leggiero, presidente Associazione culturale ‘I Normann’. Ad introdurre e moderare gli interventi sarà monsignor Ernesto Rascato, delegato regionale per i Beni culturali ecclesiastici.

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