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Una vittoria di quelle pesanti, contro una diretta rivale, e tre punti che permettono di andare in fuga in vetta, staccando ulteriormente la Juventus, adesso a -5. All’Olimpico il Napoli consolida la propria leadership mentre la Roma, punita dal gol di Insigne, vede allontanarsi la testa della classifica. La squadra di Maurizio Sarri, che nel dopo-partita non ha rilasciato dichiarazioni, a causa di un attacco influenzale, viaggia a punteggio pieno e non sembra volersi più fermare. “La strada è lunga. Pensiamo a noi stessi, vogliamo fare un grande anno. La Juve ha perso dei punti, ne abbiamo approfittato e adesso dobbiamo continuare su questa che è la strada giusta per arrivare alla vittoria fino in fondo”, le parole di Insigne, alla 100/a rete in carriera: “Sono orgoglioso di questo traguardo e di aver portato la squadra alla vittoria. Dedico la rete a mia moglie, mi aveva chiesto di fargli il cuore e l’ho accontentata. Ora testa alla sfida di martedì (a Manchester col City in Champions League), cercheremo di imporre il nostro calcio e di fare risultato”.
    In casa Roma il ko ha lasciato il segno, anche se Di Francesco pensa positivo: “Sarebbe stato importante non perdere, ma io guardo avanti, possiamo solo crescere. Il Napoli ha distrutto finora chi ha affrontato, noi gli abbiamo tenuto testa. Ci siamo divisi il possesso palla, a dimostrazione che è stata una partita equilibrata, loro hanno fatto gol su una nostra ingenuità”. Al tecnico, però, la prestazione della Roma è piaciuta a metà: “Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ troppo rispetto per loro. Volevo maggiore aggressività e nella ripresa siamo saliti, ma ci è mancato il guizzo finale – ammette Di Francesco -.
    Abbiamo anche un po’ troppe assenze in questo momento per cambiare la partita in corso, e questo ci ha penalizzato, ma sono contento della voglia che la squadra ha messo in campo per riprendere la partita, non ha mai mollato. Manolas? Si è fatto male, si presume abbia un brutto stiramento. Penso sia impossibile vederlo in campo contro il Chelsea”. L’allenatore abruzzese poi non può non considerare i tanti pali colpiti finora dai giallorossi (nove, più di tutti in campionato): “A volte le partite sono determinate da episodi, in questo momento ci girano contro, un pizzico di sfortuna c’è. Se ce la faremo per il quarto posto? Mi sembra un po’ negativa come domanda… Abbiamo una partita in meno, e purtroppo questo conta quando si guarda la classifica”.

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