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NAPOLI – Per la cittadina di Marigliano, importante centro del Nolano, è stato come un fulmine a ciel sereno. Nella mattinata di ieri i carabinieri hanno arrestato il sindaco in carica, Antonio Carpino, noto avvocato penalista, in carica dal 2015. L’arresto di Carpino è avvenuto nell’ambito di una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

Con Carpino è stato arrestato anche Luigi Esposito, detto «’o sciamarrò, attualmente detenuto al regime del 41 bis . A Carpino, 54 anni, eletto cinque anni fa con una coalizione di centrosinistra appoggiata dal Pd e da alcune liste civiche, gli investigatori contestano il reato di scambio elettorale politico-mafioso e la corruzione elettorale. Sarebbe stato aiutato da alcuni esponenti di un clan locale per chiedere i voti dei cittadini del quartiere Pontecitra sia in occasione delle primarie del 2015 che per le successive elezioni amministrative.

Con Carpino ed Esposito sono indiziati, in concorso, anche tre collaboratori di giustizia. Carpinio, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe promesso in cambio dell’aiuto alle elezioni denaro o altre utilità. Ma i riflettori dei carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna e della Dda di Napoli, si sono accesi anche sulla promessa costituzione di una cooperativa di ex detenuti. Antonio Carpino, appartenente ad una nota famiglia da sempre impegnata in politica e che nel corso delle prossime ore avrà la possibilità di replicare alle accuse mosse, nei suoi confronti, proprio in questi giorni si stava preparando alla rielezione. Nella giornata di ieri sui social aveva rivolto un appello sia al Movimento 5 Stelle che a Rifondazione Comunista e a «tutte le forze che vogliono dare il proprio contributo» ad entrare nella coalizione che lo avrebbe dovuto sostenere nella prossima competizione elettorale di settembre.

E sempre sui social Carpino aveva evidenziato che «nessun sindaco era riuscito a completare la legislatura e devo ringraziare le forze politiche e consiliari che mi hanno sostenuto per cinque anni».«La notizia dell’arresto di Antonio Carpino ci colpisce duramente: nessuno avrebbe immaginato i fatti che lo hanno determinato», ha affermato il segretario del Pd di Napoli Marco Sarracino. Il partito, intanto, da quanto si apprende starebbe valutando di proporre per il voto della amministrative di settembre la candidatura di Vito Lombardi, 34nne presidente del Consiglio Comunale della località in provincia di Napoli.

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