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«La diffusione del video del giova – ne disabile bullizzato a Scampia, diventato virale sui social, in questo preciso momento storico, può sortire effetti ancor più deleteri sui nostri ragazzi. Diffondere immagini violente potrebbe, in personalità frammentate, solo alimentare ulteriori forme di violenza ed emulazione. Stiamo assistendo da mesi a manifestazioni di violenza inaudita e ingiustificata, come espressione di una repressione sociale e di alienazione accresciuta durante la pandemia, nonché una richiesta di attenzioni espressa nel peggiore dei modi. Emerge, in modo dirompente, l’assoluta necessità di programmare e definire un piano di sensibilizzazione e rieducazione attraverso percorsi continui e condivisi con i veri esperti di settore. Il ruolo di pedagogisti ed educatori è fondamentale affinché venga compreso il valore dell’esistenza nel rispetto del prossimo, dell’inclusione e della condivisione, della conoscenza delle disabilità e diversità, in rete con le famiglie e l’intera comunità».

E’ quanto afferma Valentina Mazzola, Responsabile regionale Welfare e Politiche sociali dei Moderati in Campania. «Ci auguriamo che la proposta di legge da me presentata in Regione – spiega Pasquale Di Fenza, capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale – per l’istituzione dell’’Unità regionale di pedagogia scolastica e territoriale e definizione dei coordinamenti pedagogici territorialì, già discussa in sesta commissione, grazie anche alla sensibilità sul tema della presidente di commissione, Bruna Fiola, possa proseguire celermente il suo iter legis. Infatti la stessa pdl si propone di rafforzare l’approccio educativo e pedagogico nelle scuole campane con competenza e professionalità e prevenire fenomeni quali violenza, bullismo, cyberbullismo, nonché favorire il pieno sviluppo delle potenzialità degli studenti attraverso il sostegno e la valorizzazione delle capacita educative dei genitori, degli insegnanti e di tutta la comunità educante nei territori». – Si fa avanti per chiedere scusa e assumersi le responsabilità uno degli autori del video, diventato virale, ai danni di una persona con evidenti problemi costretto a umiliarsi nel Rione Scampia a Napoli fino a entrare in un cassonetto dell’immondizia.

E’ quanto rende noto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato ieri la vicenda. «Mi ha contattato, è un giovane di 20 anni – fa sapere Borrelli – e mi ha detto che il video è stato pubblicato sui social venerdì: ‘volevo fare follower’ mi ha riferito». Spiega ancora Borrelli: «Il ventenne mi ha raccontato che il filmato è stato realizzato diversi mesi fa insieme con un’altra persona e che è stato ripubblicato lo scorso venerdì. Il giovane voleva fare più visualizzazioni e follower su una piattaforma social. È pronto a chiedere scusa e a rispondere delle sue azioni. La persona in questione, secondo il giovane, poteva essere un drogato con evidenti problemi mentali. Dopo la mia denuncia l’autore del video lo ha eliminato e cancellato il proprio profilo dai social».

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