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Napoli – L’Ordine delle professioni Infermieristiche della Provincia di Napoli stigmatizza il comportamento degli infermieri coinvolti nelle ultime vicende di cronaca e annuncia severi provvedimenti. L’Ordine fa riferimento al caso dei 2 infermieri arrestati dai militari dei Nas di Napoli, dopo aver scoperto finte inoculazioni di vaccino a 30 pazienti in cambio di soldi. “Magistrati e inquirenti godono della piena fiducia di quest’Ente e nel caso fossero confermate le accuse – fanno sapere dell’Opi Napoli – giudichiamo gravissimi i fatti contestati per i quali saremo inflessibili.

Oltre alla violazione dei fondamentali principi di etica professionale posti alla base della nostra professione – sottolineano – vanno considerati i gravi rischi arrecati alla salute pubblica, le responsabilità civili e penali, e il grave danno d’immagine arrecato ad una professione che sta garantendo l’assistenza sanitaria ai cittadini in situazioni complesse e difficili, in grave carenza d’organico e con una pandemia che non molla”.

In considerazione di ciò, “l’Opi Napoli – aggiungo dall’Ordine – tutelerà il buon nome della professione applicando in maniera severa i provvedimenti disciplinari previsti dal nostro ordinamento, anche a nome della stragrande maggioranza di infermieri che ogni giorno mettono a rischio la propria salute e spesso la vita per tutelare quella delle persone”.

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