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Le opere di carità del Santuario di Pompei (Napoli) sono pronte ad accogliere i rifugiati. Mentre è in atto una catena di solidarietà’ per inviare beni di prima necessità’ nel territorio devastato dalla guerra dell’Ucraina. La Prefettura di Napoli ha inviato alla Diocesi di Pompei alcune donne con bambini fuggite dalla guerra e accolte in Campania come rifugiate. Nel Centro per il Bambino e la Famiglia «Giovanni Paolo II« di Pompei sono state ospitate 4 donne con un bambino di 9 mesi. A «Casa Emanuel», nel Centro Beata Vergine del Rosario, sono state accolte una mamma con cinque figli e un’altra con due bambini. Nelle prossime ore è attesa una nonna che ha portato con sè il nipotino.

«Sempre pronto ad accogliere chi è nel bisogno – è scritto in una nota del Santuario – il Tempio mariano, hai, da subito offerto la propria disponibilità a ospitare rifugiati ucraini». A Pompei molte famiglie si sono offerte di accogliere rifugiati dalla guerra d’Ucraina. Il Santuario, in collaborazione con la Caritas diocesana, guidata dal diacono Vincenzo Passarelli, e i responsabili delle altre Opere, sta diffondendo informazioni utili a chi vuole offrire la propria disponibilità. Per chi volesse accogliere profughi di guerra è stato pubblicato un form che si trova su www.progettofamigliaformazione.it/accoglienza-ucraini. Oppurei può contattare la Caritas Diocesana di Pompei scrivendo a info@caritaspompei. it, oppure ci si può recare al Centro di ascolto, presso il Centro Bartolo Longo in Via Sacra 39, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12. Infine, è possibile contattare don Ihor Stus, Cappellano della Comunità greco-cattolica ucraina di Pompei al numero +39 3891480774.

E’ in corso una raccolta di beni di prima necessità’ e medicinali. Il Santuario ha attivato una raccolta di farmaci e parafarmaci, abbigliamento, prodotti alimentari a lunga scadenza, prodotti per l’igiene personale e materiale da campo come torce, pile, sacchi a pelo, coperte. La raccolta è in corso nella Sala «Aurelio Signora» del Santuario (accesso da via Roma, accanto alla farmacia), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20. – Venti profughi provenienti dall’Ucraina sono arrivati la scorsa notte a Napoli, ospiti del residence dell’ospedale del Mare.

I profughi sono arrivati in Piazza Garibaldi e sono stati accolti dall’assistente sociale del Comune di Napoli che ha contattato la Protezione civile della Campania e da lì è scattata la collaborazione con l’accoglienza al residence dell’Ospedale del Mare. Dopo qualche ore di riposo, diretta conseguenza del lungo viaggio, in mattinata molti di loro hanno incontrato i parenti residenti in Campania e una metà ha già lasciato il residence per andare a casa di connazionali che vivono da anni a Napoli e nelle altre province della regione. Anche i 20 arrivati stanotte hanno sbrigato i moduli per chiedere l’Stp, il permesso di usare la sanità della Campania alle Asl durante la loro permanenza. Finora dall’inizio della guerra sono 6.188 gli ucraini che hanno beneficiato dell’Stp.

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