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NAPOLI – E’ stato quasi totale, anche nella seconda giornata di protesta nazionale, l’adesione dei tassisti napoletani allo sciopero per protestare contro l’articolo 10 del Dl Concorrenza. I tassisti napoletani hanno tenuto un presidio in piazza Municipio per illustrare ai cittadini le ragioni della mobilitazione.

«Siamo soddisfatti per la massiccia adesione », spiega Raffele Serpico di Unimpresa ricordando che anche oggi sono «garantiti i servizi essenziali come l’accompagnamento di persone che devono spostarsi per visite mediche o altro». I disagi maggiori, ovviamente, si stanno registrando all’aeroporto di Capodichino, alla stazione ferroviaria di piazza Garibaldi e al molo Beverello.

A Napoli, al momento, sono attive 2360 licenze di taxi che a giudizio delle organizzazioni di categoria sono più che sufficienti per rispondere al fabbisogno dell’utenza. – I tassisti hanno incontrato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «E’ importante questo confronto con il primo cittadino – spiega Ciro Langella di Consortaxi – perché questo Dl finisce per limitare anche le competenze dell’ente locale»

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