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Trasporti. «Occorre agire con decisione dal lato dell’offerta, con potenziamento dei servizi, e della domanda, con diversificazione degli orari d’ingresso alle scuole secondarie di secondo grado, ponendo fine ad una situazione non gestibile, che ha lasciato il tema orari nella discrezionalità dei singoli dirigenti scolastici. È chiaro che così non si programma niente, se non il caos».

Lo ha detto Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Campania e coordinatore della Commissione Infrastrutture e trasporti della Conferenza delle Regioni, durante un’audizione in Commissione Istruzione del Senato. «Come sappiamo, il coefficiente massimo di riempimento dei mezzi del trasporto pubblico locale – ha aggiunto il rappresentante della Conferenza delle Regioni – resterà al 50% anche al termine della ‘seconda ondatà dell’emergenza sanitaria in corso, mentre va prefigurandosi un ritorno degli studenti della secondaria in presenza, dal 7 gennaio, al 75% della popolazione scolastica. Con presumibile incremento al 100% nelle settimane successive.

Con utenza scolastica a regime e riempimento dei mezzi al 50% sono ovvie le conseguenti criticità ». ha ammonito ancora Bonavitacola. Per questa ragione, ha aggiunto durante l’audizione al Senato, «è auspicabile che i tavoli previsti presso le Prefetture dal dpcm del 3 dicembre possano garantire una programmazione condivisa fra i diversi soggetti coinvolti. Va ribadito che la possibilità di potenziare e incrementare i servizi non è illimitata e occorre comunque tener conto delle differenze tra i diversi tipi di Trasporto Pubblico Locale: extraurbano; urbano, suburbano, metropolitana; ferrovia. Non è agevole utilizzare bus turistici per il tpl urbano, considerate le tipologie di vetture.

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