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NAPOLI, – In Campania scatta da oggi l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. A conclusione della riunione dell’Unità di Crisi, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza che contiene ulteriori misure per la prevenzione e la sicurezza. Su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020, «fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione», viene disposto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
“Occorre – ha dichiarato De Luca – ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole. Se vogliamo evitare chiusure generalizzate è necessario il massimo rigore».


L’ordinanza conferma le precedenti disposizioni che riguardano l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e utenti degli uffici pubblici e aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della Asl competente, nel caso in cui venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi centigradi.
Diventa obbligatorio, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto).
L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva.


I titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’aperto, hanno l’obbligo di effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel e/o soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore a 37,5 gradi centigradi.


Si richiamano tutti gli esercenti, gestori ed utenti alla stretta osservanza delle misure di prevenzione e sicurezza. Al fine di rendere tempestiva la corretta ricostruzione degli eventuali casi da «contatto stretto», vi è l’obbligo della identificazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati con idoneo documento di identità.

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