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Napoli – “Prenderemo misure di guerra, ma se dobbiamo avere l’obiettivo di salvare la vita dei nostri concittadini dobbiamo decidere, costi quel che costi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.


Sul numero di posti letto di terapia intensiva, ha spiegato De Luca, “il problema vero non è di posti, è che in Italia mancano gli anestesisti. Abbiamo fatto concorsi nelle scorse settimane ma non ce n’è stato uno. Abbiamo concordato per questo di chiederne l’invio alla Protezione civile l’invio, sono già arrivati 17 anestesisti e se sarà necessario bloccheremo altri reparti per attività non essenziali, per mettere in piedi tutte le terapie intensive necessarie. Ovviamente ci aspettiamo che arrivi dai livelli nazionali l’aiuto che si sono impegnati a darci, fino a oggi sono stati rispettati gli impegni, contiamo sia così anche nei prossimi giorni”.

«Se dobbiamo prenderci in giro, non è tempo di tolleranza. Sono vietate feste per matrimoni, prime comunioni, cresime, funerali con cortei», continua De Luca, «Avevamo avuto un incontro con le associazioni categoria che ci hanno parlato di 1400 matrimoni programmati ad ottobre e avevamo concordato di farli, ma con l’obbligo dei gestori di comunicare l’elenco degli invitati e i nomi del responsabile di sala e di cucina. Questo non è avvenuto. C’è stato un matrimonio a Monte di Procida con decine di contagi. Un altro a Mirabella Eclano con decine di contagi e dopo un mese da quelle bozze una invitata di 90 anni è morta. C’è stata una festa in una residenza per anziani con decine contagi. Una festa nel centro storico di Napoli di ragazzi Erasmus. Basta, in Campania oltre la metà dei contagi è frutto di comportamenti irresponsabili, incivili, delinquenziali».

“Una cosa che chiederemo al Governo, siccome andiamo verso misure che avranno ricadute sui settori economici, è cominciare a lavorare da oggi per mettere in piedi un piano socio-economico di aiuto, di sostegno, di interazione al reddito per i settori economici che subiranno danni. Soprattutto se ci saranno altre chiusure”. Così su Facebook Vincenzo De Luca. “Noi come Regione Campania lo abbiamo già fatto per l’importo di un miliardo e 17 milioni di euro. Ecco, prepariamoci a un altro piano di aiuti, il governo lo metta in piedi”, conclude.

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