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Vincenzo De Luca nella consueta diretta Facebook: «Lavoriamo alle opere pubbliche» e parte l’elenco dei faremo

NAPOLI – «Lavoriamo sugli investimenti per le opere pubbliche, affrontando l’emergenza per l’aumento di almeno il 30% dei costi di produzione e materie prime. Il piano sui nostri cantieri hanno tutti quadri economici divenuti insufficienti, dobbiamo mettere più risorse per le gare a cui le imprese partecipino». Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca sull’appuntamento Facebook del venerdì sottolineando che «abbiamo bandito le gare ma le imprese non hanno partecipato perché le somme offerte non avevano guadagni accettabili. E quindi servono maggiori investimenti per trovare le imprese ».

De Luca ha ricordato tra le trasformazioni previste nelle opere pubbliche “l’intervento a Napoli in Piazza Garibaldi, con l’interramento della stazione della Circumvesuviana, la realizzazione del centro intermodale che concentri traffico ferroviario di Fs, circum e mezzi su gomma e realizzare anche un parco urbano, oltre che la nuova sede della Regione. Lì si prevede un investimento di quasi un miliardo di euro complessivamente e di questi tempi è miracolo. Ci sono poi anche i 350 milioni per l’Ospedale nuovo a Salerno, il prolungamento della metro da Salerno fino a Eboli. Tutti progetti su cui aspettiamo anche i fondi dell’Fsc bloccati».

“Dal punto di vista sanitario, stiamo procedendo con attività molto importanti; a cominciare dall’ampliamento dei centri anti- diabete nella nostra regione. Lavoriamo per completare le progettazioni di alcuni plessi ospedalieri e – ancora – completare i lavori in corso in diversi ospedali; a cominciare da quello di Solofra. Per quanto riguarda l’emergenza Covid, fortunatamente, non registriamo nuovi picchi e nuove fiammate. Le terapie intensive sono vuote ma, sicuramente, dobbiamo mantenere comportamenti responsabili per limitare i problemi. Rimaniamo in attesa di nuove comunicazioni per quanto concerne la nuova campagna vaccinale, soprattutto per le persone a rischio”.

“Faremo rinascere il vecchio ospedale di Avellino. Vogliamo ricollocare gli uffici dell’Asl, poliambulatori e centri di medicina territoriale nel vecchio ospedale di Avellino, che si trova a cento metri dal corso principale. Abbiamo deciso di fare questo investimento e i lavori di consolidamento sismico sono stati già fatti. Le attrezzature e tutti gli investimenti dovrebbero arrivare intorno ai 20 milioni di euro. Un investimento enorme ma che noi vogliamo fare. Avremo, accanto un grande ospedale come è oggi il Moscati avremo, un’altra struttura di medicina territoriale nel cuore del capoluogo”.

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