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NAPOLI – «Nei giorni scorsi Biagio de Giovanni e Paolo Macry hanno pubblicato un appello, sottoscritto da molte persone, contro la candidatura di Sandro Ruotolo. Si è subito sviluppata una forte discussione e per fortuna via via gli iniziali toni esacerbati hanno lasciato spazio a legittime opinioni diverse. Nel mezzo del confronto si sono svolte le elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria e sono così emersi nuovi elementi di riflessione. In queste ore infine è stata ufficialmente aperta la campagna elettorale. Mi sembra doveroso fare, a questo punto, qualche considerazione ». Lo afferma in un post Antonio Bassolino. «Se mi fosse stato chiesto un parere avrei consigliato di mettere in campo una personalità che potesse parlare a diverse parti della società.. Una figura dalla connotazione civica e trasversale avrebbe anche evitato, come è inevitabilmente avvenuto, di cadere nella prevedibile e troppo rigida dicotomia giustizialismo- garantismo e vicinanza o opposizione alla giunta comunale. Si è deciso per Sandro Ruotolo, che è persona nota e rispettabile, e naturalmente ogni discorso deve tener conto di questa decisione presa da PD, deMa, LeU, Iv. Se fossi elettore del collegio voterei per Sandro Ruotolo, sia in rapporto agli altri candidati a me poco noti, sia per ragioni nazionali». I dirigenti napoletani del Pd riconfermano l’opposizione alla giunta de Magistris. In realtà questa opposizione è difficile vederla nella realtà e dunque per essere convincente richiede un cambio di passo, una svolta tutta da fare e resa non impossibile ma certo più difficile proprio dall’accordo per il Senato».

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