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È stata una grande emozione, stiamo portando la fiaccola nei principali luoghi significativi dell’Universiade per far conoscere questo evento che partirà a Napoli il 3 luglio, con l’arrivo della torcia allo stadio San Paolo. Stiamo correndo, gli impianti sono finiti, adesso siamo sulle attrezzature e gli arredi, gli accomodamenti sono stati sistemati. È una grande corsa, arriveremo all’ultimo secondo ma siamo sicuri di fare bella figura”. Così il commissario per le Universiadi 2019 di Napoli, Gianluca Basile, dopo l’udienza di Papa Francesco in Vaticano nel corso della quale il pontefice ha benedetto la fiaccola delle Universiadi. A distanza di meno di un mese dall’inizio della manifestazione, che oltre a Napoli coinvolgerà altri luoghi della Campania, per quanto riguarda la mobilità Basile si sente di rasserenare: “Il Comune di Napoli ha studiato un percorso privilegiato, ma i villaggi in effetti sono sparsi in tutto il territorio, e questo favorirà la mobilità della regione”.

La torcia dell’ Universiade Napoli 2019, simbolo di pace, unione e fratellanza, è stata benedetta da papa Francesco al termine dell’udienza generale in Vaticano, alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dei presidenti della Fisu, Oleg Matytsin, e del Cusi, Lorenzo Lentini, del commissario straordinario per l’Universiade, Gianluca Basile, del rettore dell’Università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi, e del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli. E’ stata l’atleta Dariya Derkach a porgere al Papa per la benedizione la fiaccola, giunta nella Città dl Vaticano da Assisi nel suo percorso che da Torino, sede della prima Universiade, attraverso tutta Italia la porterà fino a Napoli.
   

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