X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Fotografia, arte pubblica e impegno sociale. Sono questi alcuni degli elementi distintivi dell’artista francese JR, che partendo da una banlieu parigina è riuscito a portare la sua arte in tutto il mondo. E attualmente è in corso alle Gallerie d’Italia di Torino la sua prima mostra personale italiana, intitolata “Déplacé∙e∙s”, un percorso espositivo che occupa quasi 4.000 metri quadrati, realizzato in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e curata da Arturo Galansino.

Collegata alla mostra nei giorni scorsi si è svolta “Inside Out”, un’azione di arte pubblica che negli anni ha toccato oltre 140 paesi del mondo, e che ha avuto come protagonista un van personalizzato da JR parcheggiato davanti alle Gallerie d’Italia in Piazza San Carlo a Torino. Allestito con un vero e proprio set fotografico, ha consentito di scattare i ritratti di oltre 450 torinesi, che sono stati poi immediatamente stampati su carta da manifesto e incollati sul pavimento della piazza, nel sottoportico e nel cortile del museo. Una performance che ha regalato un colpo d’occhio molto suggestivo, rendendo protagonisti i cittadini del capoluogo piemontese.

Queste immagini, insieme alla mostra “Déplacé·e·s”, saranno visibili fino al 16 luglio 2023 presso la sede torinese delle Gallerie d’Italia.

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d’Italia, ha dichiarato: “Ho visto un desiderio di partecipazione da parte delle persone, una spontaneità assoluta, possiamo dire che il progetto Inside Out è stato un successo. Il progetto viaggerà in qualche sede delle Gallerie d’Italia, magari affacciandosi alla città di Napoli”.

Gallerie d’Italia è il Progetto per l’arte e la cultura di Intesa Sanpaolo, la banca guidata da Carlo Messina.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE