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ROMA – È di 3 morti (tutte donne) e 4 feriti, di cui alcuni gravi – a quanto si apprende – il bilancio della sparatoria avvenuta questa mattina durante una riunione di condominio in via Monte Giberto, in zona Fidene a Roma. Le tre vittime decedute sono tutte donne.

L’uomo, il 57enne Claudio Campiti, che avrebbe fatto fuoco è stato fermato e si troverebbe ora in una caserma dei carabinieri. “È entrato nella sala, ha chiuso la porta e ha urlato vi ammazzo tutti e ha cominciato a sparare”, racconta una testimone che era presente alla riunione. Sul posto è arrivato anche il pm di turno Giovanni Musarò.

La prima chiamata alla sala operativa del Nue 112 è arrivata qualche minuto dopo le 9.30 del mattino. Sono seguite poi altre numerose chiamate. Ma già in seguito alla prima richiesta di intervento sono stati attivati il 118 e i Carabinieri. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, sono arrivate 4 ambulanze e un’auto medica. Il fatto è avvenuto nel locale di un bar dove era in corso una riunione di condominio.

“Gravissimo l’episodio di violenza che sconvolge la nostra città. Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio”. Lo scrive in un tweet il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l’ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie”, continua.

La sparatoria è avvenuta mentre “era in corso la riunione di condominio nel dehors di un noto bar del quartiere, che fortunatamente era chiuso”, afferma Paolo Emilio Marchionne, presidente del municipio III Roma in cui ricade la zona di Fidene, teatro della sparatoria.

“Gli inquirenti ci daranno il quadro e accerteranno moventi”, continua Marchionne che stamattina si è recato sul posto. La dinamica “mi lascia intendere sia un fatto premeditato” perché “una persona che esce di casa per andare armata alla riunione di condominio evidentemente pensa di dover regolare il rapporto con i vicini di casa in questa maniera”.

Un fatto “legato alla follia e probabilmente ad armi che è bene non circolino – prosegue – Capiremo e sapremo se questa persona aveva il porto d’armi, ma è evidente che, anche con il titolo giusto, ci sono armi date a persone che è bene non le abbiano”.

È stata trasportata al Policlinico Umberto I in codice rosso una signora di circa 80 anni, tra i feriti della sparatoria avvenuta durante la riunione di condominio in zona Fidene a Roma. A quanto si apprende da fonti ospedaliere, l’anziana sarebbe stata ferita al torace e si trova in camera operatoria.


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