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ROMA – La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per effettuare verifiche sull’attacco hacker all’Agenzia delle Entrate segnalato nel dark web da LockBit, che ha sostenuto di aver sottratto tramite malware 78 giga byte di dati e intimando un ultimatum di cinque giorni.

Sul tavolo dei magistrati di piazzale Clodio nelle prossime ore è attesa una prima informativa degli esperti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) della Polizia Postale. I pm, una volta esaminati gli atti, potrebbero procedere per le ipotesi di reato di accesso abusivo al sistema informatico e tentata estorsione.

In base agli elementi che emergeranno dall’informativa l’indagine oltre che al gruppo che si occupa dei reati informatici potrebbe finire anche all’attenzione di altri pool.


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