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Associazione Ncc Italia, organizzazione di rappresentanza nata per tutelare gli interessi giuridici, economici, sociali e morali degli operatori del noleggio con conducente, ha inviato una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala, all’assessore alla Mobilità del comune di Milano, Arianna Censi, al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, e al comandante della Polizia locale di Milano, Gianluca Mirabelli, per denunciare gli “incresciosi eventi avvenuti ieri, che hanno visto un manipolo di operatori taxi di Milano, accerchiare e minacciare operatori di noleggio con conducente in diverse aree della città”.

“Numerose video-testimonianze – sottolinea l’Associazione – rappresentano una situazione non più sostenibile. Con la presente siamo a denunciare la violenza di un gruppo di tassisti nei confronti di Ncc e a denunciare la totale assenza di tutela da parte delle forze dell’ordine, presenti mentre tali azioni erano perpetrate. Con questo atto di denuncia siamo a comunicare che, qualora si dovessero ripetere ulteriori azioni di questo tipo e i destinatari non dovessero applicare a stretto giro forti misure di contrasto rispetto alle iniziative di violenza osservate, ci troveremo, nostro malgrado, a verificare eventuali corresponsabilità”.

Per questo motivo, “ritenendo che non sussistano le qualità morali di questi soggetti rispetto allo svolgimento della professione tassista”, l’organizzazione chiede che “i responsabili di tali azioni vengano immediatamente identificati dalle forze dell’ordine, denunciati e sanzionati come previsto dalla normativa vigente”. Inoltre, l’Associazione Ncc Italia richiede una convocazione d’urgenza per far sì che vengano spiegate “puntualmente quali saranno le azioni di contrasto verso tali iniziative che il comune di Milano, la Prefettura e le forze dell’ordine intendono mettere in atto affinché agli operatori di settore di noleggio con conducente ovvero ai cittadini sia consentito di vivere ed operare in totale sicurezza”.

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