C’è sempre un Ulisse in viaggio

Non sono i lotofagi bensì i gamberofagi (quelli rossi di Mazzara). Benedetto liceo classico che tutto fa capire e tutte le porte della vita sociale apre. C’è sempre un Ulisse in viaggio e in ogni cammino – figurarsi in una navigazione poi – fa capolino la poesia. Sbucciano i gamberi i filosofi, indagano il senso dell’esserci mentre l’azzurro mare di Trinacria si staglia di fronte a loro e la villeggiatura di questi pensatori ­­– tutti emigrati in continente ­­– è operosa nel noumeno. Dal Ding an sich di Kant al Din an such è un passo. L’entità che basta a sé stessa è SUCA. Non avete idea che spasso le presentazioni de La filosofia del suca, edizioni Solferino, con Francesco Bozzi – il suo autore – che di volta in volta arriva con Angelo Duro, con Salvo Piparo, con Lello Analfino e con altri peripatetici capacissimi di tutto. Come far nevicare in pieno agosto solo per poter scrivere SUCA – che non è un esortativo ingiurioso – sul bianco manto.