Vaccini ai ragazzi, le regioni del Sud superano quelle del Nord

Prende slancio la campagna vaccinale dei più giovani, come promesso dal commissario Francesco Paolo Figliuolo che aveva promesso un’accelerazione a partire da Ferragosto per arrivare in sicurezza all’appuntamento con la ripartenza della scuola. Partiamo dai numeri.

La popolazione vaccinabile nella fascia di età 12-19 anni supera i 4milioni e 600 mila individui. Alla data del 20 agosto risultava aver ricevuto entrambe le dosi il 40,5% dei 16-19enni (poco meno di un milione di persone), mentre fra i 12 e i 16 anni la quota di popolazione coperta risultava ancora bassa (circa il 13% del totale, quasi 300mila individui).

Il trend è comunque in crescita, come dimostra il numero di dosi inoculate ogni giorno agli adolescenti, raddoppiato nel giro di un mese, passando dalle oltre 34mila di metà luglio alle 70mila registrate poco prima di Ferragosto. Non solo: a partire dal 16 agosto (data di avvio della formula senza prenotazione a loro riservata) i teenager guidano la classifica delle prime dosi quotidianamente somministrate.

Persistono, come sempre, differenziazioni regionali. Che, tuttavia, in questo caso certificano una maggiore virtuosità di alcuni territori del Mezzogiorno. In cima alla classifica di chi ha vaccinato più giovani troviamo l’Abruzzo, dove la percentuale di ragazzi che non hanno ancora aderito alla campagna è pari al 44,5%. Ha completato la profilassi il 31,1% dei teenager abruzzesi, mentre il 23,5% ha ricevuto almeno una dose. Subito dopo troviamo il Molise, dove il 27,7% dei 12-19enni ha concluso la vaccinazione; segue la Basilicata (21,9%). In entrambe la quantità di giovani non aderenti è del 45,6%.

Seguono Sardegna (non vaccinato il 45,7% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 19,5%) e Puglia (non vaccinato il 46,9%, ha ricevuto entrambe le dosi il 24,7%).

Al Nord la regione più performante è l’Emilia Romagna, sesta nella classifica generale (47,2% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 27,2%). Soltanto settima la Lombardia, con il 32,1% dei 12/19enni che ha concluso la profilassi e il 47,2% senza neanche una dosa ricevuta. Male la Campania, nona, dove la metà della popolazione giovanile risulta scoperta. Dodicesimo il Lazio, con il 52% dei suoi adolescenti che attendono ancora la prima dose. Lo precedono Veneto e Pa di Trento. Arranca la Calabria, nella quale il 53,1% dei ragazzi non è stato vaccinato. Peggio fa, però, la Sicilia, nella quale i giovani scoperti sono il 54,7%.

La coda della classica, però, è tutta settentrionale: terzultimo il Friuli Venezia Giulia (non vaccinato il 55,9% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 27,5%) seguito da Piemonte (non vaccinato il 56,4%, ha ricevuto entrambe le dosi il 15,9%), e Pa di Bolzano (64,8% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 27,1%).