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Il quadro che emerge dal report settimanale esteso dell’Istituto superiore di Sanità non è certo incoraggiante. Se la campagna vaccinale da un lato e la stagione estiva dall’altro avevano fatto sperare in un miglioramento della situazione sotto il profilo pandemico la cruda realtà mette in evidenza condizioni ben diverse.

Nel corso dell’ultima settimana salgono, infatti, il tasso d’incidenza Covid e quello di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età. Il tasso d’incidenza maggiore si registra nella fascia 30-39 anni, con 1.843 infezioni per 100.000 abitanti, mentre il dato generale è di 1.071. Aumentano poi anche i casi di reinfezione, che risulta del 10,8% sul totale dei casi segnalati, in crescita rispetto alla settimana precedente (9,6%).

Reinfezioni, negli ultimi 11 mesi tasso medio al 4,6% 

In particolare, dal 24 agosto 2021 al 6 luglio 2022, gli ultimi 11 mesi, sono stati segnalati 659.578 casi di reinfezione, pari al 4,6% del totale del casi notificati. L’analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l’inizio di Omicron) registra un aumento del rischio in chi ha avuto il Covid da oltre 210 giorni, nei non vaccinati o nei vaccinati da oltre 120 giorni, nelle donne, nei giovani e nel personale sanitario. 

Mortalità sette volte più alta nei non vaccinati 

Il report Iss segnala anche che il tasso di mortalità negli over 12, nel periodo compreso tra il 13 maggio 2022 e il 12 giugno 2022, per coloro che non sono vaccinati è pari ad 11 decessi per 100mila abitanti e risulta circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni e ben sette più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (circa 2 decessi per 100mila abitanti).

Vaccino, in arrivo il via libera Ema a quarta dose over 60 

Nel frattempo dovrebbe arrivare entro 24/48 ore il via libera da parte dell’Ema alle indicazioni per l’estensione del vaccino Covid agli over 60 con riferimento alla quarta dose. La decisione in questo senso, anticipata due giorni fa da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per i vaccini dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), dovrebbe poi essere recepita a strettissimo giro in Italia. Aifa e Ministero della Salute, si apprende, sono già al lavoro e dopo il passaggio da parte dell’Agenzia del farmaco ci sarà una circolare che verrà inviata alle Regioni. 


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