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La Regione Puglia

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Cosa prevede l’avviso e come ottenere i contributi

La Regione Puglia ha pubblicato l’avviso finalizzato alla presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale.

La finalità dell’iniziativa

L’obiettivo dell’intervento è quello di avviare la procedura funzionale ad acquisire le candidature delle proposte progettuali da ammettere a finanziamento. Il riparto delle risorse tra le categorie verrà, quindi, effettuato in maniera proporzionale al numero delle domande per settore che perverranno a seguito dell’avviso. Sarà inoltre previsto un meccanismo di flessibilità che consentirà la redistribuzione dei fondi tra le varie categorie degli aventi diritto.

Le tipologie di intervento

Le proposte progettuali possono avere a oggetto le seguenti attività:
1) interventi a favore del personale e dei lavoratori del settore nel rispetto della parità di genere e prediligendo l’introduzione di misure di riduzione delle disuguaglianze di genere, quali:

a) assunzioni di nuovo personale e di stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari, privilegiando le iniziative volte a favorire l’occupazione e la formazione di figure giornalistiche e tecniche;
b) iniziative di mantenimento, formazione e qualificazione professionale di tutti gli operatori del settore, giornalisti e personale tecnico;

2) produzione e diffusione di speciali radiotelevisivi e di editoriali o speciali stampa su base locale, nonché produzione di programmi o progetti editoriali specificatamente dedicati alla diffusione delle opportunità del programma operativo regionale (Por) Puglia e delle altre misure regionali a sostegno del tessuto socio-economico, nonché in ambito ambientale, sociale, turistico e culturale, di diffusione di buone pratiche in tutti gli ambiti di competenza regionale;

3) investimenti di tipo strutturale e tecnologico.

Spese ammesse e intensità degli aiuti

L’avviso definisce le spese ammissibili e l’intensità dell’aiuto per ciascun tipo di intervento con le seguenti modalità:

1) innovazione tecnologica delle attrezzature e dei mezzi di produzione e diffusione radiotelevisiva, nonché interventi afferenti locali da adibire o adibiti a studi radiofonici e televisivi e per le attività di autoproduzione, privilegiando iniziative in regime di collaborazione fra diverse testate giornalistiche radiotelevisive finalizzate al comune utilizzo di locali, impianti, strutture e servizi logistici.

In questo caso l’intensità dell’aiuto è pari al 70% degli investimenti per impianti, macchinari e attrezzature, programmi informatici commisurati alle esigenze aziendali, opere murarie e relative spese di progettazione ingegneristica;

2) produzione e filiera di distribuzione della stampa quotidiana e periodica locale nel territorio, al fine di modernizzare il sistema di produzione, distribuzione e vendita, privilegiando iniziative volte ad assicurare la copertura del territorio regionale di più difficile accessibilità.

Il contributo è pari al 70% dei costi finalizzati a modernizzare il sistema di produzione, distribuzione e vendita, ossia l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici;

3) costi per la progettazione e realizzazione del sito web, abbonamenti alle agenzie di stampa, iniziative di autoproduzione radiofonica, realizzazione e diffusione di notiziari televisivi.

In tutti questi casi l’intensità dell’aiuto è pari al 40%;

4) formazione e qualificazione del personale. In questa circostanza il contributo è pari al 60% della spesa sostenuta.

La valutazione delle richieste

A ciascuna domanda presentata sarà attribuito un punteggio tenendo conto dei seguenti parametri:
a) ricavi dell’ultimo esercizio;
b) percentuale dei dipendenti con qualifica di giornalista nell’ultimo esercizio;
c) numero totale dei dipendenti;
d) incremento percentuale di investimenti in innovazione, nuova occupazione e formazione.

Presentazione delle istanze e scadenza

Le domande, redatte sul modulo allegato all’avviso, devono essere firmate digitalmente e inoltrate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comunicazione.istituzionale@pec.rupar.puglia.it entro le ore 12 del 30 maggio 2022.


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