X
<
>

Max Verstappen

Condividi:
1 minuto per la lettura

SPIELBERG (AUSTRIA) – Max Verstappen ha conquistato la pole position al gran premio di Stiria.

Sul circuito di Spielberg il pilota della Red Bull ha fermato il tempo sull’1’03″841 precedendo di 194 millesimi Valtteri Bottas, che però dovrà scontare una penalizzazione di tre posizioni e dunque partirà dalla terza fila.

Terzo tempo ma prima fila per Lewis Hamilton, poi Norris e Perez in seconda fila, mentre Gasly partirà sesto.

Settimo tempo per Charles Leclerc sull’unica Ferrari qualificata al Q3. Carlos Sainz ha infatti chiuso con il 12° tempo il Q2 e partirà dalla sesta fila.

«È stato un ottimo weekend finora, in qualifica la macchina è stata piacevole da guidare – ha dichiarato Verstappen – La gara non sarà semplice, ma è anche bello che sia combattuta e sono sicuro che sarà una battaglia domani, interessante come in Francia».

Decisamente meno ottimista Lewis Hamilton: «Complimenti a Verstappen che è stato velocissimo in questo weekend. Io ho dato tutto ma non è stata la mia sessione migliore: non pensiamo di poter avere il passo per superarli in gara, ma vedremo di inventarci qualcosa – ha ammesso il campione del mondo – Le proveremo tutte, è chiaro, ma sarei sorpreso se riuscissimo a superarli sul passo. Magari però pioverà».

In casa Ferrari si punta tutto sul passo gara. «Si può fare sempre meglio ma oggi non ne avevamo abbastanza – ha spiegato Leclerc – Sono contento del mio giro, non ho fatto errori, adesso speriamo di avere le stesse performance sul passo gara mostrate durante le prove libere».

«Abbiamo deciso di aumentare il carico per vedere se la situazione del degrado gomme migliora dopo quanto successo in Francia – ha dichiarato Sainz – ma non penso che con un’ala diversa oggi saremmo stati molto più veloci».


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE