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PASSATA la peste, arriva il boia. E così si completa l’opera. Ad alcuni è toccato il lutto, a molti le ristrettezze economiche e la giornata di tutti è cambiata. L’alito della morte avvolge la vita sociale ma l’odio, nel suo travestimento preferito – il giustizialismo – si lecca i baffi. La carta bollata, infatti, è già in cottura: medici, amministratori e perfino militari assaggeranno la corda della forca. E figurarsi cosa ne sarà degli investitori e degli imprenditori chiamati alla ripartenza economica. Se ne fuggiranno lontano. Passata la peste, resteremo col boia. Facendo la fila per il pane.
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