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ROMA – Sono complessivamente 62.013 i malati in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 4.492. Mercoledì l’incremento era stato di 3.491. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 80.539. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile nel corso della conferenza stampa alla quale anche oggi non è presente Angelo Borrelli, a causa di uno stato febbrile.

Sono 10.361, invece, le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 999 in più di ieri. Il totale dei morti sale a 8.165, con un aumento rispetto a ieri di 662 (ma manca il dato del Piemonte). Mercoledì l’aumento era stato di 683.


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Ad oggi sono 3.612 i malati ricoverati in terapia intensiva, 123 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.263 sono in Lombardia. Dei 62.013 malati complessivi, 24.753 sono poi ricoverati con sintomi e 33.648 sono quelli in isolamento domiciliare.

«È importante che ci sia un rallentamento della curva – ha detto il vice capo della Protezione Civile, Agostino Miozzo – ma non possiamo aspettarci un’improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo già analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare».

Miozzo ha poi aggiunto che «da oggi alle 20 è aperto online l’appello per reclutare infermieri, all’indirizzo infermieripercovid.protezionecivile.it. Nei prossimi giorni speriamo di aggiungere un numero importante di infermieri per dare respiro ai colleghi sui territori».


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