X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Il caso del presunto giro di prostituzione minorile che ha sconvolto Bari e Provincia tra il 2021 e il 2022 ha portato a due condanne.


BARI – Il caso del presunto giro di prostituzione minorile che ha sconvolto Bari e Provincia tra il 2021 e il 2022 si è chiuso con due condanne. Nicola Basile, 26 anni, e Antonella Albanese, 21 anni, sono stati giudicati colpevoli dal gup Gabriella Pede e condannati rispettivamente a tre anni e quattro mesi e a tre anni e un mese di reclusione. Le accuse nei loro confronti riguardano il presunto sfruttamento e gestione della prostituzione minorile, che avrebbe visto coinvolte almeno quattro ragazze della zona.

BARI, PROSTITUZIONE MINORILE: DUE CONDANNE A TRE ANNI

Albanese, secondo il capo d’imputazione, avrebbe indotto, favorito, sfruttato e gestito la prostituzione di alcune minorenni. La donna avrebbe agito insieme a Marilena Lopez, Federica Devito ed Elisabetta Manzari, ancora sotto processo. Basile, oltre a essere accusato delle stesse condotte, è stato ritenuto responsabile di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con due minori.

L’INDAGINE

L’indagine, condotta dal sostituto procuratore di Bari Matteo Soave, ha portato lo scorso maggio all’arresto di dieci persone coinvolte nell’operazione, tra cui Albanese e Basile. L’accusa sostiene che quattro giovani ragazze di Bari e Provincia siano state vittime di un sistema organizzato per il loro sfruttamento sessuale.

Basile e Albanese, inizialmente detenuti in carcere, hanno poi ottenuto misure cautelari alternative: Albanese è attualmente sottoposta all’obbligo di dimora, mentre Basile si trova ai domiciliari dopo aver trascorso alcuni mesi in carcere.

IL RISARCIMENTO ALLE VITTIME

Entrambi i condannati hanno risarcito le due ragazze che si erano costituite parti civili nel processo.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE