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Traffico di esseri umani e violenze sui social: arrestati due cittadini afghani residenti nel Barese, ritenuti membri di un’organizzazione criminale transnazionale.


BARI – I carabinieri del Ros hanno arrestato due cittadini afghani, residenti nella provincia di Bari, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo. I due sono ritenuti membri di un’organizzazione criminale transnazionale specializzata nella tratta di esseri umani e nel trasferimento illegale di migranti verso diversi Paesi europei, tra cui Belgio e Regno Unito.

Traffico di esseri umani e violenze sui social: due arresti a Bari

L’operazione, condotta in collaborazione con Europol, è risultato di un’inchiesta avviata dalle autorità belghe ad Anversa. Gli arresti in Italia sono stati eseguiti su richiesta dell’autorità giudiziaria del Belgio e riconosciuti dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari. Parallelamente, le autorità di Belgio e Regno Unito hanno eseguito altre misure cautelari.

Secondo gli inquirenti, l’organizzazione non solo svolgeva attività illecite particolarmente violente, ma le documentava anche con foto e video, diffondendoli sui principali social network. Probabilmente, lo scopo era intimidire e rafforzare il controllo sui migranti.

La cooperazione internazionale

L’operazione è il risultato di una cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine, che ha coinvolto il Ros dei carabinieri, la polizia federale belga, la National Crime Agency britannica e altre agenzie europee. A supportare l’arresto dei due afghani sono stati i carabinieri di Bari e Gorizia, insieme alla squadra operativa del 13° reggimento carabinieri Friuli Venezia Giulia.

L’inchiesta prosegue per smantellare definitivamente la rete criminale e colpire i vertici dell’organizzazione. Le autorità confermano che la tratta di esseri umani rappresenta una delle piaghe più gravi della criminalità organizzata internazionale. Un fenomeno alimentato dal dramma dell’immigrazione clandestina e dalla vulnerabilità delle vittime.

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