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BARI – È stato rintracciato e arrestato a Lecce il detenuto 39enne Vincenzo Rosetti, evaso ieri sera dal pronto soccorso del Policlinico di Bari dove si trovava per essere sottoposto ad esami, trasportato dal carcere dopo aver ingerito una lametta.

Gli agenti della Squadra mobile di Lecce e della polizia penitenziaria lo hanno cercato per tutta la notte e da subito le ricerche si sono concentrate in Salento, essendo la terra di provenienza del detenuto, originario di Monteroni di Lecce.

Sul caso si è espresso il sindacato di categoria Uilpa Polizia penitenziaria. «Anche il detenuto fuggito a Bari è stato catturato dalla polizia penitenziaria, dopo essere stato rintracciato a Lecce. «La Polizia penitenziaria è riuscita a rimediare alle carenze operative e organizzative, alla deficienza degli organici e degli equipaggiamenti, al pressapochismo del Governo in carica e di quelli che lo hanno preceduto negli anni scorsi Ma è di tautologica evidenza che il sistema sta implodendo – denuncia la Uilpa Polizia Penitenziaria – e, se non ci saranno interventi decisivi, fra non molto ci si dovrà occupare delle macerie».

Il sindacato lamenta il silenzio del governo. «Non abbiamo sentito alcuna parola e non abbiamo percepito alcun segnale dall’Esecutivo» dice il segretario generale Gennarino De Fazio annunciando la proclamazione di forme di mobilitazione «se non arriveranno immediate risposte concrete».

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