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Pistola

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Per il tentato omicidio del 20enne di Bari avvenuto il16 aprile 2024 nel quartiere Japigia, i carabinieri hanno arrestato due minorenni e tre maggiorenni.


BARI – I Carabinieri di Bari hanno arrestato cinque persone con l’accusa di tentato omicidio in concorso e detenzione e porto abusivo di arma clandestina. Si tratta di due minorenni e tre maggiorenni.
L’agguato è avvenuto all’alba del 16 aprile 2024 nel quartiere Japigia di Bari, in via Guglielmo Appula. La vittima, un 20enne con precedenti di polizia, si trovava a bordo della sua auto, quando il mezzo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, al parabrezza e all’altezza di un faro. Il giovane è stato ferito al collo e trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Bari, dove è stato medicato e dimesso in poche ore. 

I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno intercettato un’altra vettura con a bordo cinque persone che, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga. Quattro di loro sono stati bloccati immediatamente, mentre il quinto è stato arrestato mentre scavalcava la recinzione di una proprietà privata. L’arma utilizzata per l’agguato, che sarebbe una pistola calibro 9 Bruni modello 84 senza matricola. Aveva ancora il caricatore ancora inserito quando è stata sequestrata dai Carabinieri. Per avere la certezza che l’arma è stata usata per il tentato omicidio del 20enne di Bari, la pistola sarà analizzata dalla Scientifica.

I due minorenni tra gli arrestati si trovano ora nel centro di prima accoglienza del carcere minorile di Bari. Mentre i tre maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Bari. Le indagini sono in corso per chiarire i motivi dell’agguato e per delineare le singole responsabilità degli arrestati.

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