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Un corteo di protesta di circa 2000 persone questa mattina a Bari, contro la manovra finanziaria del governo Meloni.

A capo del corteo, organizzato dalla Cgil e partito da Bari Vecchia alle 9.45, c’era il leader della Cgil, Maurizio Landini.

Il corteo attraverserà tutto il centro di Bari per poi tornare a Bari Vecchia, davanti al Castello

Svevo, dove è stato montato il palco per il comizio finale. Nel centro cittadino il traffico è bloccato, una banda musicale anticipa il corteo suonando le note di “Bella ciao”.

Oggi in Puglia la Cgil, oltre alla manifestazione regionale, ha indetto uno sciopero di otto ore contro una Manovra che ritiene “sbagliata e da cambiare» perché «non risponde alle reali emergenze del Paese, a partire dalla condizione materiale dei lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, cittadini e cittadine».

“Siamo in piazza contro la Legge di Bilancio del Governo per chiedere di aumentare i salari, di conferire tutele a tutte le forme di lavoro, di eliminare le forme di lavoro precario, una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività, la tassazione degli extraprofitti che generi risorse per un contributo straordinario di solidarietà, la rivalutazione delle pensioni, risorse per il diritto all’istruzione, per la sanità che ha affrontato e sta affrontando gli effetti drammatici della pandemia, di superare la legge Fornero.” si legge in un post su Facebook del Cgil Bari.

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