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checco zalone - foto Facebook

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“Uno scherzo da prete” che ha divertito (e forse un po’ illuso) i fan di Checco Zalone e i parrocchiani del Santissimo Salvatore di Capurso – il paese in provincia di Bari di cui Checco Zalone è originario.

Un ghiotto invito, per pochissimi parrocchiani, ad accompagnare il famoso comico sul palco di Sanremo. “Checco Zalone ha telefonato a don Tonio e gli ha chiesto di individuare 7 parrocchiani che vogliano salire con lui sul palco della cittadina ligure per fargli da spalla” si legge nel post pubblicato nella pagina Facebook della parrocchia, che immediatamente ha fatto il giro d’Italia. Una occasione che non è passata inosservata, peccato si trattasse di una burla.

Il post, del resto, era ben scritto, con tanto di informazioni logistiche per chi si fosse presentato in chiesa nell’orario stabilito. “Non dovranno sostenere spese né di viaggio, né di vitto o alloggio, che saranno a totale carico di Checco Zalone, dovranno essere maggiorenni, vaccinati con Green Pass e, soprattutto, di bella presenza” veniva specificato.

La parrocchia oggi ha detto che si è trattato di uno scherzo, in un nuovo post: “Ieri sera abbiamo pubblicato su questa pagina un post che… tutti abbiamo letto. Era e rimane uno scherzo”

Uno scherzo che ha scatenato: ”Migliaia di visualizzazioni, condivisioni, decine di messaggi privati, articoli, raccomandazioni per partecipare a Sanremo, telefonate da giornali e tv per rilasciare interviste”.

“Restiamo però stupiti di come una notizia venga rilanciata senza nessuna verifica”, si sottolinea. “La cosa ci deve far riflettere, e non poco, perché basta davvero nulla per divulgare una fake news”.

A quanto pare anche Don Tonio ama l’ironia. Ma specifica ancora una volta: “È stato uno scherzo. Da prete, un innocuo scherzo, che spingerà ancora di più a seguire Checco Zalone, a cui facciamo i più cari ‘in bocca al lupo’.”

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