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BARI – I soci della Banca di Taranto e Massafra e della Bcc di Bari hanno approvato nelle rispettive Assemblee Straordinarie del 4 e 5 marzo 2023 il progetto di fusione nella Banca di Bari e Taranto – Credito Cooperativo. Un segnale di grande importanza e valore per tutte le comunità coinvolte all’insegna di un’autentica cooperazione.

La Bcc di Bari, nata nel 1994 dall’idea dell’on Antonio Laforgia di dar vita ad un istituto di credito autenticamente votato al supporto della piccola e media impresa barese, ha visto una costante crescita sino a rappresentare un punto di riferimento nel supporto finanziario alle famiglie e alle imprese dell’area metropolitana dell’area metropolitana di Bari.

La Banca di Taranto e Massafra, nata dalla recente fusione tra la Banca di Taranto, costituita nel 2000 e la Bcc di Massafra, nata nel 2002, ha unito due realtà estremamente rappresentative dei territori ionici ed attraverso la guida dell’avv. Lelio Miro si è affermata come riferimento per imprenditori e famiglie del tarantino L’unione di storie, esperienze, profonda conoscenza dei tessuti imprenditoriali e famigliari locali sta portando alla costruzione di una Banca, la Banca di Bari e Taranto, che attraverso 9 filiali (prossimamente in aumento), 35 milioni di patrimonio, dipendenti radicati nei comuni di competenza, consiglieri di amministrazione di grandissima qualità professionale, vuole diventare protagonista della crescita delle province pugliesi.

“L’unione fa la forza, lo ha dimostrato la costituzione del Gruppo Bancario Iccrea, cui apparteniamo, che oggi è considerato tra i più solidi del panorama bancario italiano, e lo dimostrerà la nuova Banca di Bari e Taranto che avrò l’onore e la responsabilità di Presiedere – afferma Lelio Miro, nuovo presidente della Banca di Bari e Taranto – crediamo che l’avvio di questo nuovo progetto porterà sempre maggiori risorse per lo sviluppo dei territori, offrirà brillanti opportunità professionali per i nostri collaboratori, ascolto attivo e risposte sempre più adatte ai nostri imprenditori”.

“La storia e il patrimonio culturale di ciascuna bcc sono il contributo che daremo alla Banca di Bari e Taranto – dichiara Mario Laforgia, prossimo vice presidente – è un progetto innovativo per le BCC perché attraverso le economie e i valori emergenti nel governo e nelle dotazioni patrimoniali, saremo in grado di essere ancora più performanti nei confronti di ciascun territorio mantenendone il patrimonio informativo, la prossimità e auspicabilmente migliorando il servizio.”

Direttore Generale della nascente Banca di Bari e Taranto sarà Ugo Stecchi, già direttore della BCC di Bari. “Dopo diversi anni di esperienza, sono profondamente convinto che il credito cooperativo sia tra le migliori risposte nel settore bancario rispetto alla richiesta sempre più pressante di valori come correttezza, prossimità, serenità e fiducia. La nostra solidità patrimoniale e la pressoché totale assenza di reclami da parte della clientela sono solo alcune delle risposte concrete a queste esigenze. Da oggi saremo ancora più forti nel farlo.”

La Banca di Bari e Taranto aderisce al Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 30 giugno 2022 – attestato a 176,3 miliardi di euro. Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 118 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 30 giugno 2022 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 90,1 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela ordinaria pari a circa 120,6 miliardi di euro, contando circa 5 milioni di clienti e circa 850 mila soci. Il Gruppo BCC Iccrea è il primo gruppo bancario per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 17,8% (dati al 30 06 2022).

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