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Prodotti privi di etichette, senza informazione utile a ricostruirne la zona di provenienza, e  documentazione sanitaria assente. Per questo ieri mattina  quattro tonnellate di cozze nere sono state sequestrate nel porto di Brindisi.

A eseguire l’operazione congiunta, i funzionari Adm di Brindisi, militari di capitaneria di porto e guardia di finanza, e del personale del servizio veterinario della Asl di Brindisi.

Il carico di prodotto ittico è stato scoperto all’interno di un mezzo refrigerato sbarcato da un traghetto proveniente dal porto greco di Igoumenitsa.

Al trasportatore ed al rappresentante legale della ditta esportatrice, entrambi di nazionalità Bulgara, è stata elevata una sanzione di oltre 4mila euro per carenza della documentazione obbligatoria in materia di tracciabilità del prodotto.

L’ Asl ha disposto il blocco sanitario del prodotto ed il respingimento all’estero.

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