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L'accoglienza dei profughi ucraini

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Oltre 1800 profughi accolti finora e una risposta solidale che non si ferma. La Puglia si conferma terra di accoglienza come dimostra anche una iniziativa in cui ha dato prova del suo grande cuore. Dare ordine allo slancio solidale degli italiani, facendo incontrare chi è pronto ad aprire la propria casa con chi una casa non ce l’ha più. Il gruppo Facebook YellowBlueHome (nome ispirato ai colori della bandiera ucraina), infatti, è nato il 1° marzo, a pochi giorni dall’invasione russa, per provare a mettere insieme domanda e offerta. E oggi raccoglie la disponibilità di 360 famiglie italiane, per un totale di 960 posti letto.

Tra le Regioni la più ospitale risulta essere la Puglia, dove si contano 50 offerte per un massimo di 141 posti letto. Seguono il Lazio con 40 offerte (97 posti), la Lombardia con 35 (80 posti), la Sicilia con 34 (92 posti) e il Veneto con 29 offerte (65 posti).

Ideato da Lisa, Stefano e Yuliya, tre ragazzi di Monfalcone, il gruppo pubblica i post di tanti ucraini che cercano un alloggio per sé o per i connazionali, e parallelamente raccoglie le offerte degli italiani, che inserisce in un documento diviso per regioni e aggiornato costantemente.

Ad oggi sono 360 le offerte presenti. La maggior parte è per una donna con uno o due bambini al seguito, ma non manca chi mette a disposizione strutture più capienti. Ad Andria, ad esempio, c’è una villa di campagna che può ospitare fino a 10 persone, e a Lagonegro, in Basilicata, sono disponibili due camerate da 25 posti letto ciascuna in un ex convento.

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