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Niente si muove in casa Catanzaro se non l’iniziativa riferibile al neo primo cittadino Michele Traversa (in foto), che prevede il coinvolgimento di più imprenditori nella costituzione della nuova società che dovrà rilevare ramo d’azienda e titolo sportivo dell’FC. La settimana che è da poco iniziata dovrà essere quella della possibile soluzione. La data del secondo incanto del 31 maggio infatti, ormai incombe ed appare francamente difficile, che trascorso tale termine possa realmente esserci qualche sviluppo. A questo punto, essenzialmente, si attende la proclamazione, anche formale, della nuova amministrazione e solo allora il nuovo primo cittadino potrebbe scoprire fare i nomi. In ogni caso però, non ci sarà nessun ripescaggio alla possibile società che potrebbe subentrare alla fallita FC. Ebbene, l’ipotesi sarebbe definitivamente cancellata dalla possibile emanazione, da parte della Federazione, della norma che prevede l’impossibilità di usufruire di qualunque ripescaggio da parte di società professioniste subentrate “in corsa” ad altre società escluse, ex art. 52 comma 3 delle NOIF. Proprio l’articolo 52, comma 3 delle Noif altro non è che esattamente la norma di cui usufruirebbe il nuovo Catanzaro nel caso di subentro nel titolo sportivo dell’FC. Peraltro, si tratterebbe della rinnovazione di analoga norma già esistente per quel che riguarda le precedenti stagioni. Ben che vada, al dunque, sarà solo nel campionato di Seconda Divisione che il nuovo Catanzaro troverebbe posto. Cosa che, per come stanno attualmente le cose, sarebbe già da considerare un successo.

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