X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

A meno di cinque stagioni dal precedente fallimento dell’US, il collegio giudicante del tribunale (giudice delegato, dottoressa Song Damiani) ha ieri sancito il crac anche della società che ne aveva acquisito il titolo per il tramite del Lodo Petrucci, seppellita da cinque stagioni fatte di gestioni scriteriate con personaggi di ogni risma che di volta in volta ne hanno preso il comando.
Ora, il fallimento si spera quantomeno possa avere un effetto liberatorio. La libertà, infatti, di non dovere mai più assistere alle sceneggiate ed alle umiliazioni che negli ultimi anni sono state inflitte ad una intera città con collette pubbliche e private che sono servite unicamente per prolungare un’agonia già scritta con rimesse di risorse su cui qualcuno, un giorno, dovrà pure rendere il conto. Ed insieme, la libertà di non dovere più vedere al proscenio determinati personaggi. Quelli che cioè hanno firmato, a vario titolo, il secondo fallimento, praticamente senza soluzione di continuità, del calcio catanzarese. La sentenza che ha sancito la fine dell’FC è intervenuta, come dicevamo, nella mattinata di ieri ed ha decretato altresì la nomina del curatore fallimentare (si tratta del professor Giulio Nardo, già curatore nel fallimento, ormai definitivo ma ancora non chiuso, della vecchia US) ed ha autorizzato, peraltro come previsto, l’esercizio provvisorio necessario quantomeno alla prosecuzione dell’attuale torneo. Nella pronuncia, inoltre, sono determinati anche i termini per la consegna dei libri contabili e dell’elenco dei creditori (entro 3 giorni dalla comunicazione) nonché la data dell’adunanza dei credito (che si terrà il prossimo 21 giugno) i quali avranno tempo fino a trenta giorni prima di detta adunanza per insinuarsi nel passivo. La palla passa quindi ora al curatore che dovrà compilare lo stato del passivo ed infine provare a mettere in vendita il titolo sportivo nella speranza che vi siano eventuali acquirenti interessati a rilevarlo (con il relativo carico debitorio da accollarsi) entro il termine dell’annata sportiva in corso di modo da consentire un nuovo inizio del calcio catanzarese quantomeno dalla probabile serie D che si staglia all’orizzonte. Intanto sul piano del campo il Catanzaro dovrà affrontare domenica il derby contro la Vibonese. A disposizione di Aloi torneranno alcuni tra gli attuali componenti la rosa tra cui Di Meglio e Morello. L’obiettivo, per il tecnico, è quello quantomeno di conquistare i suoi primi punti sulla panchina catanzarese magari nel tentativo di cancellare quel drammatico segno meno in graduatoria.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE