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La Vibonese non vince tra le mura amiche dal 18 aprile 2010. Dopo quella vittoria di misura contro il Cassino, chiunque abbia calcato il manto erboso del Luigi Razza se ne è tornato a casa con punti pensanti. La Vibonese e Marco Tosi ancora non sono riusciti a regalare la prima soddisfazione ai tifosi di casa. O meglio: a una sempre più sparuta rappresentanza di tifosi rossoblu che la domenica si reca allo stadio. Si perchè l’entusiasmo intorno alla Vibonese è scemato e la società di Via Piazza d’Armi ha registrato il record negativo di incassi: 437 euro contro il Fondi, 640 per l’ultima gara casalinga, contro l’Isola Liri.
Gli strascichi dopo l’ennesima sconfitta casalinga contro l’Isola Liri si sono manifestati subito. Il duro sfogo del tecnico Tosi e la stangata del giudice sportivo sono gli argomenti che tengono banco in queste ore intorno al Luigi Razza. In quest’ultima direzione, infatti, nel primo pomeriggio di ieri sono giunte notizie ostili. Se Peppe Moro, allontanato dalla panchina per proteste verso il direttore di gara, se l’è cavata con una semplice ammonizione con diffida, il giudice sportivo è stato meno magnanimo nei confronti di altri due rossoblu. Il difensore Perna, espulso – si legge nel comunicato – per «atto di violenza verso un avversario a gioco fermo» è stato squalificato per due giornate. Stessa sanzione e due domeniche di stop anche per Grillo. Il motivo? «Per comportamento offensivo verso l’arbitro al termine della gara, rientrando negli spogliatoi». Dunque, per la trasferta di Melfi e per il derby casalingo contro il Catanzaro la Vibonese dovrà rinunciare a Perna, Grillo e a Mineo.

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