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MATERA – Per sollecitare la Regione Basilicata ad attivare interventi per il rilancio dell’Agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione, i lavoratori e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Ui e Ugl hanno protestato stamani, a Matera, davanti alla sede degli uffici del consiglio regionale.

Le richieste riguardano il trasferimento immediato di risorse per pagare stipendi e oneri previdenziali dell’Agenzia, che ha 140 dipendenti in ruolo, 48 contrattisti e 22 provenienti dall’Agrobios, la prosecuzione del rapporto di lavoro di 48 precari fino al 31 dicembre e la nomina del nuovo rappresentante legale dell’ente dopo la decadenza del commissario, avvenuta il 30 giugno scorso. Sui cancelli della sede della Regione è stato affisso uno striscione con la scritta “Alsia. Non solo dipendenti. Vogliamo essere lavoratori (e pagati)”. I sindacati, che hanno proclamato lo stato di agitazione, hanno previsto presidi a Matera e a Potenza con modalità organizzative diverse. In mattinata i rappresentanti sindacali hanno incontrato il presidente del consiglio regionale di Basilicata, Vincenzo Santochirico, per parlare dei prossimi impegni del consiglio in relazione alla discussione del bilancio e alla successiva nomina del commissario. 

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