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A Melito Porto Salvo sorgerà il nuovo Museo del Bergamotto, istituito dalla Provincia di Reggio, il cui allestimento e realizzazione saranno affidati al comune ionico, attraverso uno specifico protocollo d’intesa che sarà presentato lunedì prossimo alle ore 11 nella sala del Consiglio comunale di Melito Porto Salvo.
La Provincia di Reggio, ha destinato all’iniziativa 50.000 euro di finanziamento. Nel protocollo d’intesa, l’ente Provincia di Reggio ed il Comune di Melito Porto Salvo, si impegnano alla realizzazione del «Museo del Bergamotto» quale centro di raccolta, promozione e divulgazione della cultura scientifica inerente al tipico agrume la cui essenza, unica al mondo, viene utilizzata dalla industrie profumiere per «fissare» i profumi, ma anche come componente essenziale di prodotti farmaceutici.
Tra gli obiettivi indicati nel protocollo, quello di rendere più stretto e qualificato il rapporto tra comunità provinciale e realtà museale promuovendo e coordinando le attività, interventi ed iniziative mirate alla conoscenza del Bergamotto nelle sue applicazioni scientifiche e di valorizzazione di una produzione agrumaria esclusiva del territorio reggino; sviluppare un sistema di inventariazione e catalogazione computerizzata delle collezioni museali; incentivare le ricerche scientifiche, storiche e culturali del Bergamotto; organizzare convegni e conferenze a carattere scientifico e divulgativo sulle varie tematiche museali e del bergamotto; favorire e coordinare l’inserimento del «Museo del Bergamotto» negli itinerari museali di interesse provinciale, regionale e nazionale; contribuire alla valorizzazione turistica delle attività museali nonchè della produzione del Bergamotto. Infine, favorire la conoscenza, la tutela, la conservazione, e la valorizzazione dei beni della provincia reggina.
Nel museo si troveranno catalogati apparecchi, strumenti tecnologici ed oggetti (macchine, meccanismi ed altro). Alcuni spazi interni del museo saranno utilizzati per ospitare convegni, realizzare corsi specialistici, archivi fotografici. Vi troveranno posto un erbario ed un campionario delle essenze naturali estratte dalle piante rappresentate nella collezione. Una sala, infine, sarà destinata ad ospitare una mostra fotografica e l’esposizione di pubblicazioni relative a coltivazione di piante da essenza e ad antiche tecniche di estrazione degli olii essenziali di bergamotto.

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