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COSENZA – A luglio è finito in carcere con l’accusa di avere violentato una minorenne nel quartiere Prati, a Roma (LEGGI L’ARTICOLO). Ora per Giuseppe Franco, trentunenne sottufficiale della Marina della provincia di Cosenza, arrivano nuove accuse.

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Una ragazza di Torino lo ha riconosciuto come l’uomo che ha tentato di violentarla.Era una notte del 2011 quando era stata avvicinata. Approccio comune, giocato sulle apparenze. Lui alto, fisicamente gradevole. Lei giovane, sola. Franco cerca la conclusione. Lei lo respinge, lui non ne tiene conto. Tenta di violentarla. Lei riesce a sottrarsi, poi lo denuncia. La procura di Torino avvia un’indagine che, però, non va da nessuna parte. 

Il fascicolo resta per quattro anni a carico di ignoti. Finché, a luglio scorso, web e televisioni diffondono l’immagine di un uomo portato via dagli agenti della Squadra mobile. A Torino, la ragazza lo riconosce e si reca in una caserma dei carabinieri per il riconoscimento: «È lui l’uomo che ha tentato di violentarmi nel 2011».

Le carte della procura di Torino sono già state trasmesse al pm Eugenio Albamonte, che ha chiesto il processo con rito immediato nei confronti dell’uomo.

A questo punto, Franco rischia il rinvio a giudizio per entrambe le violenze. 

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