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POTENZA – Con l’accusa di aver adescato, attraverso un social network, minorenni, pagati per consumare rapporti sessuali, tre persone sono state poste agli arresti domiciliari nell’ambito di un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Policoro coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza.
Il gip del capoluogo lucano ha inoltre emesso un provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altre cinque persone. Le otto persone indagate sono «residenti – è spiegato in un comunicato diffuso dalla Procura di Potenza – in varie località del territorio nazionale».
Secondo quanto si è appreso, le indagini sono cominciate nel 2013, a Nova Siri dopo la denuncia fatta dalla sorella maggiorenne di un ragazzino, preoccupata da alcuni appuntamenti presi dal fratello con persone adulte conosciute su internet. Ascoltato dagli investigatori con l’ausilio di una psicologa infantile, il ragazzino ha raccontato di aver conosciuto diverse persone adulte, di aver preso appuntamento e di aver consumato con loro rapporti sessuali. (ANSA)

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