X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

COSENZA – Adesso è ufficiale: monsignor Francesco Nolè è il nuovo vescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano. L’annuncio è stato dato questa mattina nella Curia Arcivescovile di Cosenza e contemporaneamente a Tursi, diocesi dalla quale mons. Nolè proviene.

Nolè, 67 anni, prende il posto di monsignor Salvatore Nunnari che dopo undici anni lascia la guida dell’arcidiocesi bruzia per raggiunti limiti di età. Per il pastore della chiesa particolare di Tursi-Lagonegro non si tratta solo di un trasferimento, bensì di una promozione ad arcivescovo.

Proprio Nunnari, ha letto la lettera della Nunziatura Apostolica, come previsto dal diritto, per darne notizia ufficiale ai sacerdoti, religiosi e fedeli laici, nel salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza. Mons. Nunnari nel formulare l’augurio all’eletto ha espresso sentimenti di profonda devozione e gratitudine al Santo Padre «che ha guardato con paterna benevolenza la nostra Chiesa e soprattutto il suo presbiterio» ed ha chiesto da subito di pregare per monsignor Nolè. «Viene tra noi un vescovo paterno – ha detto monsignor Nunnari – un vescovo pastore perché di questo Cosenza ha bisogno. Così come avete fatto con me dove fare con lui. Siate uniti al vostro pastore vivendo intensamente la comunione del presbiterio. Monsignor Nolè dovrà contare su un presbiterio unito, su un laicato adulto e sul comune desiderio della santità. Con gioia voglio ricordare a tutti che la promessa di Gesù si avvera sempre: Pastores dabo vobis». 

L’ANNUNCIO DEL VESCOVO NUNNARI

Nato a Potenza il 9 giugno del 1948 e formatosi nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali di cui è stato Ministro Provinciale della Provincia di Napoli per otto anni, monsignor Francesco Antonio Nolè è stato eletto alla Chiesa di Tursi-Lagonegro il 4 novembre del 2000 da Giovanni Paolo II e consacrato il 10 dicembre dello stesso anno nella Basilica Santuario di Pompei. Il suo ministero episcopale nella diocesi lucana, il cui territorio si estende da Maratea al Metapontino, passando per la Val d’Agri e il massiccio del Pollino, è iniziato il 7 gennaio 2001. Significativo il suo motto vescovile “In semplicità e letizia”. (LEGGI il suo profilo completo)

Attualmente è delegato della Conferenza Episcopale della Basilicata per la Famiglia, la Liturgia e per l’Economia della Provincia Ecclesiastica, nonché membro della Commissione mista vescovi-religiosi-istituti secolari.

Nel corso degli ultimi anni il suo nome era circolato più volte negli ambienti della Nunziatura Apostolica. Anche durante le varie tornate per le nomine vescovili lo avevano dato pronto a lasciare la diocesi lucana. 

L’ingresso ufficiale è previsto per il prossimo 4 luglio.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE