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VIBO VALENTIA – Alla guida di una potente Maserati aveva travolto una Y10 la sera del 21 dicembre scorso. Sull’utilitaria c’era Gianluca Scuglia, studente universitario di 34 anni che morì sul colpo. Un mese dopo quel violento impatto Francesco Satriani, anch’egli 34 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza e posto ai domiciliari.

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Lo ha deciso oggi il gip del tribunale di Vibo Valentia, che ha così accolto la richiesta della Procura. L’incidente avvenne in viale Accademie Vibonesi, nella periferia di Vibo Valentia.

Scuglia morì sul colpo in seguito al violentissimo impatto tra la sua auto e la Maserati che la seguiva, condotta da Satriani. Lo studente universitario stava rientrando a casa, era ormai a pochi metri e stava imboccando la traversa nella quale abitava, quando su di lui piombò la potente fuoriserie. L’impatto fu violentissimo, al punto che le autovetture si impennarono.

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Secondo quanto ricostruito, la sera dell’incidente Satriani sarebbe stato accompagnato in pronto soccorso, ma non sarebbe stato sottoposto in visita. I successivi accertamenti hanno permesso, invece, di appurare che l’uomo guidava in stato di ebbrezza; da qui la richiesta di arresto avanzata dalla Procura e accolta dal gip.

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