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MONASTERACE (RC) – Sono pronti ad incatenarsi davanti alla sede del Municipio gli anziani di Monasterace, nella locride, che contestano la decisione di trasferire la sede del Comune dal borgo originario nella frazione marina. E’ quanto fa sapere un comitato spontaneo di cittadini che, per domani mattina, ha indetto una iniziativa di protesta civile in piazza. A scatenare la mobilitazione è stata la delibera del commissario prefettizio Maria Luisa Tripodi – nominata dopo le dimissioni del sindaco eletto Maria Carmela Lanzetta, vittima di numerose intimidazioni quando era in carica – che stabilisce il trasferimento della sede municipale. «Adesso basta – afferma Antonio Arcidiacono, uno degli animatori del comitato cittadino – poco a poco ci stanno togliendo dignità e identità. In precedenza sono stati trasferiti la scuola, l’ufficio di collocamento, la caserma dei carabinieri e l’ufficio postale. Difenderemo con i denti e con tutte le iniziative civili possibili questo ultimo baluardo che, nel nostro territorio, rappresenta lo Stato». I componenti dell’organismo, nel caso dovesse essere attuata la decisione commissariale, non escludono di attuare altre proteste comunque pacifiche e civili come, ad esempio, la restituzione dei certificati elettorali.

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