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RIONERO – Ci risiamo. Per l’ennesima volta si sono verificati atti vandalici a danno del patrimonio pubblico di Rionero in Vulture. Ultima vittima di questi gesti ignobili: villa Monte Vulture. Ad accorgersi dei danneggiamenti, gli uomini della Polizia locale di Rionero che, su segnalazione di alcuni cittadini e dell’assessore all’Ambiente Paola D’Antonio, dopo un breve sopralluogo effettuato nella giornata di ieri, non hanno potuto far altro che prendere atto dei danni subiti dal parco pubblico. All’apertura dei cancelli del giardino comunale si è presentato ai loro occhi uno scenario a dir poco desolante: mura imbrattate, tavoli e lampioni distrutti, statue danneggiate, sedute e cestini divelti. Uno spettacolo davvero indecoroso che si aggiunge a quelli già raccontati dal nostro giornale e che ha visto protagonisti l’Orologio della Costa, Fontana Grande e il Palazzetto dello Sport, tanto per citarne alcuni.

Risale a pochi mesi fa l’intervento dell’Amministrazione Comunale per il ripristino delle attrezzature destinate ai giochi dei più piccoli in Villa, il taglio degli alberi, la risistemazione delle statue e dell’arredo e ad oggi molti lavori sono da rifare. 

L’assenza di un servizio di sorveglianza, anche video, che permetta di individuare chi commette questo scempio, è di sicuro un fattore che gioca a favore degli stessi delinquenti. I continui danneggiamenti a oltraggio della città impongono però una riflessione: le cause del fenomeno vandalismo sono da ricercare in un contesto familiare e sociale difficile che vivono questi ragazzi, nell’abbandono scolastico, nell’assenza di senso civico che la scuola e la famiglia devono trasmettere.  Perché se gruppi di ragazzini di 11-12 anni si ritrovano nei bagni pubblici di Villa Monte Vulture per fumare, allora vuol dire che l’allarme sociale è grande e grave, molto grave.

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