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Due capodogli nello Jonio lucano per un avvistamento inatteso, rarissimo, del tutto eccezionale a conferma, ove ve ne fosse ancora bisogno (e ce n’è davvero bisogno) che la biodiversità del nostro mare è una ricchezza dal valore inestimabile e che la sua tutela è assolutamente prioritaria.

I due cetacei sono stati avvistati a meno di dieci miglia dalla costa lucana nella mattinata di sabato. Almeno due gli incontri di cui si ha notizia certa, favoriti dalle spettacoli evoluzioni di questi mammiferi. In un caso, Luca Fusco, un appassionato del mare di Policoro, è riuscito a filmare i capodogli facendo circolare in rete una video testimonianza di grande valore naturalistico. Fusco, uscito in barca con l’amico Salvatore Dattolo, ha fatto l’inatteso incontro a 9 miglia dalla spiaggia di Policoro, su circa 500 metri di acqua, intorno alle 10.30 del mattino. Successivamente un altro incontro con naviganti amatori di Marconia si è verificato al largo del fiume Cavone, tra Pisticci e Scanzano, ad una distanza e ad una batimetrica simili. 

«E’ un avvistamento dalla valenza spettacolare, perché è rarissimo che i capodogli si avvicinino così tanto alla costa. -spiega Carmelo Fanizza, presidente della Jonian Dolphin Conservation, associazione di ricerca scientifica con sede a Taranto che conduce progetti autofinanziati finalizzati allo studio ed alla tutela dei cetacei nello Jonio settentrionale- Il nostro mare sa regalarci ancora queste emozioni. Con la Jonian Dolphin –aggiunge Fanizza- siamo passati proprio in quelle zone, di recente, nell’ambito della nostra spedizione, finalizzata al monitoraggio dei cetacei ed alla ricerca della balenottera comune».

 

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