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BERNALDA – Ritrovano il proprio maestro delle Elementari dopo 55 anni.

E’ avvenuto a Bernalda, dove un gruppo di alunni, oggi tutti adulti e con tante storie da raccontare, hanno festeggiato con il loro maestro, Alessandro Palmieri, con un incontro che li ha portati a ritrovarsi a cena in un ristorante locale.

Un momento che non può che far piacere, soprattutto per chi oggi è ancora giovane nel leggere che esiste ancora questa forma di affetto e rispetto e che, di fatto, dimostra come il lavoro svolto all’epoca ha prodotto degli ottimi frutti.

Una bella foto di gruppo alla fine della cena, ha suggellato l’incontro con la promessa di ripetere l’esperienza appena possibile. A portare avanti questo progetto-incontro, basato sulla memoria di un tempo passato, sono stati Ernesto Madio e un suo ex compagno di scuola elementare, Mimino Danzi. Insieme i due, come abbiamo appreso da Madio, hanno organizzato, con entusiasmo e tanto coraggio, l’incontro col il “professore”, (così chiamato all’epoca dell’attività scolastica dai propri alunni). Uno sforzo che ha portato gli ex alunni della IV e V elementare (anni 1958/59e 1959/60) a ritrovarsi, ma questa volta non di fronte ad una cattedra, ma bensì accomunati da un sentimento profondo.

«Durante la serata –ha detto Madio- non potevo non dedicargli una canzone, soprattutto in questo anno che ricorre il mio 50° di canto. Mentre le note suonavano, ho notato che i miei compagni non sono riusciti a trattenere le lacrime, segno che quegli anni hanno significato tanto per noi e per il nostro professore. Certo, i ricordi più ricorrenti, riguardano il suo metodo severo di punire, soprattutto nei confronti di quegli amici che non avevano studiato; ed ecco che a memoria ricordiamo non la bacchetta, come facevano molti altri, ma dei colpi di rametti di macchia, noto in dialetto con il nome di  “Vinghio”. Molti hanno ricordato la data di nascita del professore, ovvero, che il prossimo 6 gennaio 2014, data in cui compirà 100 anni. Ecco, 100 anni quasi ma non li dimostra visto la sua tenacia. Per concludere -aggiunge infine Madio– volevamo ancora sottolineare la grande gioia provata in questa serata da tutti con la promessa che questo incontro si rinnovi il prossimo anno in modo da festeggiare tutti insieme i 100 anni del nostro caro professore».

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