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DOPO le tante segnalazioni dei giorni precedenti a ferragosto e la bocciatura di Goletta Verde, che arriva a collocare la costa calabrese in vetta a quelle più inquinate d’Italia, sono diversi i lettori che hanno deciso di inviarci le foto del mare nella giornata di vacanza per eccellenza durante l’estate. Così, il 15 di agosto, segna in Calabria una condizione a “macchia di Leopardo”. Dalla condizione drammatica di Tortora, dove le foto non hanno bisogno di commenti, alle positive riscoperte di San Lucido e Montepaone, almeno secondo queste ultime indicazioni e nonostante nei giorni scorsi i due comuni avevano attirato l’attenzione e causato l’allarme dei bagnanti.

 

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Tra i commenti, Antonello Talarico scrive:  «Mi trovo ad Amantea e devo dire che a differenza di altre mete turistiche delle quali si parla male della balneazione, Amantea ha un mare favoloso e spettacolare. Eppure dai dati letti da Goletta Verde ci credo poco anche perche’ guarda caso si fanno pubblicita’ sempre a ferragosto. Io dico che l’anno scorso effettivamente il mare era piu’ sporco, ma quest’anno c’e’ stato un netto miglioramento ma non solo ad Amantea anche in altri meravigliosi posti della Calabria». Di tutt’altro avviso un altro lettore: «Sono un calabrese che da più di 15 anni vive e lavora in Emilia Romagna ma che ogni anno ad agosto trascorre le proprie vacanze nella sua amata e tormentata Calabria con la propria famiglia. I risultati diffusi in questi giorni da Legaambiente non mi stupiscono in quanto rappresentano la naturale conseguenza della scellerata politica calabrese incapace di gestire in maniera efficiente la risorsa più importante e cioè il suo mare e di conseguenza il turismo. Ho un appartamento a Falerna marina e in questi anni ho assistito al continuo peggioramento dell’inquinamento marino, con giornate imbarazzanti per quanto riguarda ciò che galleggiava nelle acque». 

Le affermazioni dei due lettori sono la classica dimostrazione di quanto il mare calabrese stia dividendo nei commenti, per una stagione sicuramente negativa, ma dove probabilmente non mancano i miglioramenti, in alcuni casi anche sostanziali. Stessa condizione evidenziata nei commenti dei giorni precedenti. Ed è tornata a scrivere la lettrice che aveva denunciato il mare sporco a Guardia Piemontese. Si firma ancora “La prof in vacanza” ma stavolta aggiunge: “Finalmente felice”. Dopo la brutta esperienza si è infatti sposta poco più a nord, a Cetraro: «Mare trasparente, neanche una bolla marrone, tutto trasparente e pulito e mi sono riconciliata col mondo, tanto da desiderare di metamorfizzarmi in una delle rocce sovrastanti il mare, così da porre fine a tutte le ansie e problematiche quotidiane… Viene voglia di piantare tenda lì di fronte e farci il bagno mattina e sera».

Poi, c’è anche Virginia che scrive: «Io e la mia famiglia è dal mese di giugno stiamo viaggiando a Belmonte Calabro che vi dico che non abbiamo mai trovato una volta l’acqua sporca poi specialmente ieri c’era un’ acqua cristallina che le mie figlie sono state tutta la giornata a mollo perciò dico io delle volte non roviniamoci con le nostre stesse mani: alcune cose meglio non pubblicarle tanto non si risolve niente lo stesso e la gente scappa». E non ce ne vorrà, Virginia, se noi insistiamo a pubblicare tutte le notizie: quelle buone ma anche quelle cattive. 

Molto critiche le parole di Stefano, dopo l’ennesima giornata di mare sporco a Cittadella del Capo: “A queste condizioni non penserò più e consiglierò di trascorrere una vacanza qui. Grazie istituzioni, se e’ vero che questo anno e’ aumentato il turismo in calabria, credo che questo successo sia servito solo a rendere la gente consapevole che questa regione e’ riuscita a rovinare anche il suo bene più’ prezioso”.

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