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I medici che l’avevano visitata l’avevano data per cieca, e così la donna era riuscita ad ottenere la pensione di invalidità e un’indennità di accompagnamento. Ma ogni mattina andava nel suo negozio di parrucchiera a Lugo, per sistemare i capelli delle sue clienti.
Ad immortalare la finta cieca, i video registrati dalla Guardia di Finanza nei quali si vede la donna anche girare in bicicletta, leggere il giornale e attraversare la strada facendo attenzione al semaforo. Per questo una 62enne originaria di Bisignano, in provincia di Cosenza, ma da anni nella città romagnola, è stata denunciata a piede libero per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Alla donna è già stata applicata la misura della sospensione preventiva della pensione. Le indagini, portate avanti dalle Fiamme Gialle della locale tenenza, erano partite più di un anno fa dall’incrocio di due banche dati: da una parte la lista dei ciechi dell’intera provincia di Ravenna, dall’altra quello delle professioni. Dall’analisi erano usciti una ventina di nomi sui quali si erano centrate le verifiche dei militari. È così che si era arrivati al nome della donna. I finanzieri avevano poi proceduto attraverso due filoni: le videoriprese, realizzate sia per strada che dal bar di fronte al negozio, e le audizioni dei medici che avevano visitato la sessantaduenne. Su questi ultimi sono in corso ulteriori accertamenti.

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