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E’ arrivata l’intesa sulla Bradanica. Preannunciata da Salvatore Adduce mercoledì sera e certificata ieri da Vito Rossi amministratore unico della Aleandri, l’azienda che si occupa dell’appalto dell’opera e che ha incontrato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
«E’ stata raggiunta l’intesa tra i vertici dell’ente appaltante e l’impresa» ha spiegato Rossi, «che porterebbe in tempi brevi a soluzioni atte a pervenire alla ripresa di tutte le attività lavorative con ritmi adeguati, tali da consentire il completamento dell’opera nei tempi programmati e compatibili con le aspettative del territorio». La Aleandri dà atto al presidente Ciucci di essersi adoperato per «individuare soluzioni idonee atte a superare le problematiche evidenziate» anche in virtù della grande notorietà acquisita dal territorio materano in virtù della nomina a capitale europea della cultura.
Naturalmente la notizia è stata accolta con soddisfazioni dalle organizazioni sindacali «aspettiamo atti concreti che portino alla riapertura del cantiere, alla riassunzione di tutti gli operai ed al completamento dell’opera visto che gli ostacoli che erano stati posti sono stati superati da questo incontro tra la Aleandri e l’Anas» ha spiegato Franco Pantone della Filca Cisl, «in attesa di comunicazioni chiederemo presto un nuovo incontro al tavolo in Prefettura per definire questi passaggi e dunque le conseguenze positive che dovranno ricadere sul territorio e sui lavoratori».
Commento di soddisfazione arriva anche dal capogruppo regionale del Pd Roberto Cifarelli: «L’intesa raggiunta fra il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e l’amministratore unico della impresa Aleandri Vito Rossi, per la ripresa dei lavori di completamento della strada statale Bradanica, è un risultato assolutamente positivo per la Basilicata e, in particolare, per il territorio materano».
«Le problematiche emerse negli ultimi tempi, che hanno determinato un notevole rallentamento del cantiere – spiega Cifarelli -, sono state superate grazie alla capacità tecnica di Anas e dell’impresa, grazie alla perseveranza delle organizzazioni di categoria dei lavoratori e delle imprese e grazie all’attenzione quotidiana rivolta dalle Istituzioni locali, in primis dal Comune di Matera, da S. E. il Prefetto della Provincia di Matera verso un’opera strategica per la nostra comunità.
Pertanto, la ripresa immediata dei lavori consentirà di terminare l’opera consentendo ai cittadini e alle imprese un collegamento veloce e moderno con la Puglia».
Si sblocca insomma una situazione che aveva creato preoccupazione perchè si trattava di una delle soluzioni infrastrutturali su cui il territorio materano punta anche in prospettiva futura e che oggi sembra poter arrivare a compimento.

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